jeudi 16 décembre 2010

Articolo riprese del sito U.N.E.C.. "Fr."

ADDENDUM Novembre 17 2012

Pagina originale giornale semanale di UNEC :
http://www.radio-silence.org/menuNRW.html#tete

Ripresa del giornale UNEC nel blog Ligue Chrétienne  http://depechesru.wordpress.com/

 RU 48/2010 - Cina, Islam, la Signora AUBRY,
http://www.radio-silence.tv/index.php?menug=9&menuh=1&idRu=801


Cina (RU, 7 dic. 2010). La chiesa in Cina? Non è semplice, ciò suggerisce il caldo ed il freddo, tanto bene del lato dei cinesi che il lato del Vaticano. Diciamo il subito: anche se Benoît XVI vede non ci " che una sola Chiesa Cattolica", c'è la chiesa patriottica ufficiale fortemente incorniciata dal regime comunista, e la chiesa sotterranea fedele a Roma. Non ci sono cifre ufficiali, ma delle sorgenti buone informate dicono che ci sono circa 60 vescovi e 6 milioni di fedeli di ogni lato, dunque al totale alcuni 120 vescovi e 12 milioni dei Cattolici cinesi. Non è non niente, anche se ciò rappresenta solamente appena 1 percento della popolazione della Cina. Ha ciò che dice l'elenco ne dello statistico cinese, pubblicato dall'ufficio Governativo degli Statistico a Pechino, noi non hanno trovato di edizione più recente che 1997, pubblicata nello 'Canzonò Daily'), dunque probabilmente fortemente falsificati, soprattutto per il fatto che il Regime non vuole riconoscere i Cattolici sotterranei :
- Buddisti: 13.000 tempi,200.000 religiosi di cui12.000 lama, uomini e donne) ;
- Taoisti: 1500 tempi,25.000 preti e religiose ;
- Islamici: 30.000 moschee, 18 milioni di praticanti,40.000 iman ;
- Protesta: 12.000 tempi,25.000 luoghi di riunione, 10 milioni di praticanti,18.000 pastori ;
- Cattolici: 4.600 chiese e luoghi di riunione, 4 milioni di praticanti, 4000 preti, ;
- Ogni religione confusa, si conta 74 stabilimenti di formazione del clero.
Il Regime comunista, fin dal suo arrivo in 1949, aveva cacciato i 5000 missionari cattolici stranieri che operavano in Cina, ma la chiesa continuava a funzionare. Nel 1957 il Regime impose ai Cattolici, come alle altre 'religioni') a raggrupparsi sotto forma di un'associazione unica che sarebbe il nei confronti, se no l'acquirente di ordini, del Governo comunista. Era la nascita di " L'associazione Patriottica Cattolica della Cina", scomunicata per il Vaticano.
Ma molti Cattolici, e delle diocesi intere, preferirono sparire: era la nascita della chiesa sotterranea di Cina, totalmente fedele a Roma. Dunque, da 53 anni, queste due Chiese " cattolici" navigano parallelamente su questo vasto territorio cinese, uni che scomunica gli altri. La Campagna dei 'Cento Fiori', iniziata per Mao anteriore 1966, sembrava inaugurare un'era più libera per i Cattolici, ma la Rivoluzione Culturale del 1966 segnò l'inizio di un periodo nero: distruzione delle chiese, deportazione di numerosi preti e fedeli verso i Laogais (campi di lavoro) dice diversamente 'campi di concentramento').
Finalmente, nel 1978, il Governo annunciò una relativa libertà dei culti, riconoscendo 5 religioni, quelli menzionati nell'elenco governativo sopraccitato, ma evidentemente, per potere esistere ed operare, occorreva che rientrino nello schema di essi " associazioni patriottiche", schiavi dello stato. Nel 1999 un nuovo periodo violento di persecuzione si apriva con la distruzione del setta Falun Gong, permettendo di mettere mano bassa su tutti quelli che non voleva raggrupparsi nelle associazioni schiave del Regime, ivi compreso la metà dei Cattolici, questo essere-a-dire i 'sotterranei.' Era l'azione " Colpire forte" di2001.
Il Vaticano che non ha nunziatura in Cina continentale, ma sul Taiwan, provava a tergiversare costantemente in questo universo cinese in evoluzione, senza arrivare ai risultati tangibili. Il punto decisivo è sempre la consacrazione dei nuovi vescovi con o senza l'accordo del Vaticano. Le consacrazioni 'selvagge' avevano cessato praticamente dal 2000, con un'eccezione nel 2006, ma il 20 novembre 2010 un nuovo ordinamento, contro il parere chiaramente enunciato per il papa, ebbe luogo nel vescovato di Chengde, provincia di Hebei, in presenza di 8 vescovi cattolici di cui parecchi se no tutti ordinati con l'accordo del papa. Questo ha messo fine, per l'istante, alle trattative già molto avanzati concernente l'apertura di una nunziatura apostolica a Pechino.
I vescovi che si piegano al Regime sono del resto costantemente sotto sorveglianza, spesso in arresto-residenza e portati anche con la forza. Ne siamo là. Il solo vescovo che può parlare chiaramente, è il vecchio arcivescovo di Hongkong, in pensione a Roma, il cardinale Zen. Parla soprattutto al nome della chiesa sotterranea, precisando,: " Quale altro crimine i consécrateurs che ordinano dei vescovi illeciti non sarebbero pronti a commettere per 'il Bene della chiesa?' ", ciò che tradisce largamente ciò che pensa i Cattolici sotterranei fedeli a Roma. Bisogna dire che i nostri fratelli e s sotterranei hanno più coraggio che noi per designare i veri ed i falsi Cattolici, gli eterni comprometteurs ed i martiri, i fedeli in piedi ed i fedeli distesi. Il Santo Jean nel Nuovo Testamento, tuttavia l'apostolo della Carità, non ha praticato un linguaggio similare? La verità del Cristo non è mai comoda.



L'islam (RU); 7 dicembre2010). All'epoca del recente Sinodo dei Vescovi del Vicino Oriente a Roma, c'era almeno un prelato che osò dire tutta la verità sull'islam e particolarmente il suo libro di base, il Corano. È Mgr Antoine Beylouni, arcivescovo libanese di Antiochia. Il suo intervento non è stato riportato in extenso nell'Osservatore Romano, portavoce ufficioso del Vaticano, particolarmente il seguente paragrafo sul Corano che, a causa della sua pertinenza, vale tutto il suo peso di oro per la sua pertinenza e chiarezza: " Il Corano inculca al musulmano la fierezza di avere la sola religione vera e completa Questo è perché viene al dialogo con questa superiorità e con l'assicurazione di essere vittoriosi Nel Corano, non c'è uguaglianza tra l'uomo e le donne, né nel matrimonio sé ; né in materia di eredità dove l'uomo ha un doppio parte; né nella testimonianza davanti ai giudici dove la voce dell'uomo uguaglia la voce di due donne, ecc.
Il Corano permette al musulmano di nascondere la verità al Cristiano e di parlare e di agire contrariamente a ciò che pensa e crede. Nel Corano, ci sono dei versetti contraddittorii e dei versetti annullati da altri, ciò che dà al musulmano la possibilità di utilizzare uno o l'altro secondo il suo vantaggio, Il Corano dà al musulmano il diritto di giudicare i Cristiani e di ucciderli per il Djihad. Ordina di imporre la religione per la forza, per la spada, " , Valori Act. 11 nov.) - In 2002 Mgr Giorgio El-Murr, patriarca che assiste melkhite, cattolico, per la Giordania e l'Iraq, ci ha spiegato pressappoco questo: " Il c¼¿¹ Un uomo musulmano avrebbe tutto a perdere in davanti a Cristiano: bisogna rinunciare al suo splendore maschio ed il suo dispotismo familiare, per diventare umile e crocifigguto col Cristo.
È umanamente impossibile. " Ha aggiunto che non ha conosciuto, durante la sua lunga vita di 73 anni che una sola vera conversione di un musulmano al Cristo. Ce ne erano bene di altri, ma secondo Mgr El-Murr erano delle conversioni interessate, per ex. per ottenere una borsa all'università dei Gesuiti in U.S.A., o allora per potere sposare una ricca ragazza Cristiana, ecc. Di tanto più lodevoli sono gli sforzi di evangelizzazione che certi missionari e gruppi laici cattolici mettono in creati da Dio e per Dio come noi al nostro solo Salvatore Jésus-Christ Cristo, così si abituato attualmente a Vienna in Austria, già 200 conversioni adulte, e da molto poco a Parigi, gruppo BNM, formata da UNEC ed Amen, BP 70114, 95210 St-Gratien, bnm.amen@orange.fr.



Signora AUBRY (ru); 7 dicembre2010). Þ La Signora Martine Aubry si presenterà probabilmente alle elezioni presidenziali in Francia in 2012, ma il suo arrivo all'Elisio potrebbe significare la fine della Francia Cristiaena, e l'inizio del Francia Islamica. Ha i fatti. Nata in 1950 come ragazza del 'molto cattolico' politico socialista européiste Giacomo Jacques Delors, si sposa di accesso ad un certo Signore Aubry di cui ha custodito il nome fino oggi. Nel 2004 divorzia, e sposa, lo stesso anno, con un Lillois del nome Jean-Louis Brochen, salafista ed avvocato musulmano. Questo aveva difeso nel 1993 le 17 liceali velate escludessero dal liceo Faidherbe. In 2001, alle basi di Dotai, ha difeso uno dei tre membri della gang di Roubaix. Ha difeso anche il sinistro raggruppo di Rap " Sniper", razzista anti-bianco. È soprannominato " L'avvocato degli Islamici." Si comprende che, da quando la Signora Aubry è sindaco di Lilla, il numero di impiegati musulmani al municipio ha aumentato molto, c'è una piscina riservata alle musulmane, ci sono dei pasti 'halal' nelle scuole, le banche musulmane, le scuole islamiche, così come i cinema, ristoranti e sale di spettacoli divisi per ogni sesso Alla fine degli anni 1990, la Signora Aubry ha partecipato ad un commando socialo-comunista che ha attaccato un pacifico simposio di Rinascimento Catholico a Lilla, entrando con la forza nella sala, sbalorditivo dei tavoli di esposizione e levante la mano contro i congressisti finché la polizia arriva per mettere i Cattolici al riparo contro questo sfogo anticristiano. Diciamo l'a tutti i Socialos tentati a votare per lei: " Volete ciò per la Francia, sempre meno di Cristiani, sempre più di islamici? "

- O.A.M.D.G. -

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